La natura è perfetta… Nella sua imperfezione!

Scopriamo in che modo sia necessario valorizzare la biodiversità per provare a dare delle risposte alla crisi climatica in corso.

Viola

perfetta imperfezione

Perché ci conviene mangiare la frutta… Brutta!

Nei supermercati della grande distribuzione organizzata (e non solo), la frutta ci si presenta completamente luccicante, con una forma perfetta: cari Aboca Friends, ci abbiamo mai fatto caso?

Il motivo di questa perfezione è dato dalla decisione di acquisto che noi, in quanto consumatori, siamo più propensi a fare quanto più il frutto che scegliamo rispetti i criteri di brillantezza e impeccabilità di cui sopra.

La natura è perfetta, grazie alle sue imperfezioni.

Ed è proprio su quest’ultimo tema che Aboca vuole invitarci a riflettere: il punto fondamentale è che in natura la perfezione non esiste, anzi: in questo caso, le mele perfette del supermercato danneggiano ambiente e agricoltura in un sol colpo.

Al giorno d’oggi grandinate, nubifragi, siccità e altri eventi metereologici estremi sono da annoverare come conseguenze dirette dei cambiamenti climatici, ma a giudicare dagli scaffali del supermercato non c’è traccia di questi eventi che danneggiano vigneti e frutteti, perché la frutta è sempre al suo posto come se niente fosse, ed è sempre uguale e immacolata.

Inoltre, la possibilità di lasciare che la natura faccia il suo corso, e tipologie “imperfette” di semi, piante e frutti riescano naturalmente ad attarsi al clima, gioca un ruolo chiave nella partita del futuro di tutti noi uomini, animali e vegetali.

L’importanza della biodiversità.

Per renderci conto della gravità della situazione ci basterà sapere che, in poco più di un secolo, circa il 75% della diversità genetica delle piante coltivate si è persa a favore di poche varietà ad alta produttività.

Ma a questo punto viene da chiederci se non sia necessario fare un passo indietro, domandarci se il bisogno e la fiducia che riponiamo in un kiwi dalla forma perfetta e la buccia egregiamente uniforme valgano l’enorme costo ambientale richiesto per ottenerli.

Per cercare soluzioni o risposte alla crisi climatica che siamo costretti ad affrontare ogni giorno con più serietà, forse dobbiamo partire proprio dalla valorizzazione della biodiversità e delle sue naturali imperfezioni.

Vuoi approfondire il tema? Leggi anche l'articolo pubblicato su Aboca Life Magazine cliccando QUI.

@Aboca Friends, qual è il nostro parere sulla questione?

293 Commenti

Leony89 09/07/22 - 08:14 ore

Credo che nel 2022, visto che la natura ci ha già fatto capire che non possiamo giocare a fare dio, la valorizzazione della biodiversità sia l'unica strada giusta da seguire e percorrere! Io stessa, coltivando il mio orto, non scarto mai frutta e verdura solo perché brutta! Sarà pur brutta, ma è buonissima perché priva di pesticidi!

TRILLINA77 10/07/22 - 12:42 ore

La natura deve essere sempre per noi fonte di ispirazione come madre casa e vita

paperucka 10/07/22 - 19:00 ore

Purtroppo le cose vanno nella direzione sbagliata. Almeno per adesso. Nessuno vuole più lavorare la terra. Preferiscono andare al supermercato e comprare quella frutta e verdura luccicante e perfetta, ma solo esteticamente. Il denaro regna. E purtroppo chi non è ricco non può avere neanche un pezzettino di terra per piantare albero, coltivare la verdura ecc.

Chloe 11/07/22 - 15:29 ore

Ciao a tutti ! Grazie mille @Flora per la condivisione di questo importante argomento e per averci offerto l’opportunità di fornire la nostra opinione su una questione di stringente attualità.
E’ proprio vero… da sempre tendiamo ad associare la bellezza ai canoni della perfezione, in un automatismo di pensiero del tutto erroneo e,forse, per certi aspetti, anche inconsapevole. Così, paradossalmente, trattiamo i due concetti come se fossero veri e propri sinonimi. Nulla, però, è più lontano dalla realtà! Così , si perde la consapevolezza che è proprio l’imperfezione a creare unicità e identità in ogni cosa, è solo l’imperfezione a permetterci di distinguere e rendere singolare ed irripetibile ogni cosa. La natura è maestra dell’imperfezione: a me piace paragonarla a quell’artista che, nella innumerevole riproduzione di uno stesso soggetto , riesce a dare alla propria opera un’anima sempre diversa: linee e colori si somigliano, ma non sono mai identici .
Quando andiamo al supermercato, nel momento di acquistare frutta e verdura, ci ritroviamo a scartare quella che presenta ammaccature, macchie , irregolarità, come se quelle imperfezioni estetiche ci dicessero qualcosa in più sul gusto.
Si viene a creare una sorta di circolo vizioso tra consumatore e venditore : il supermercato ci invoglia a comprare la frutta dalla buccia lucida e dal colore vivace e noi siamo pronti a comprare ed esigere solo quella, che ha queste caratteristiche di impeccabilità esteriore .
Anch’io, sfortunatamente, per molto tempo, mi sono affidata al criterio di “presentabilità” nell’acquisto di frutta e verdura. Poi , la lettura di articoli relativi alla biodiversità, alla sostenibilità e al rispetto dell’ambiente , mi hanno fatto riflettere sulla pericolosità e sulle insidie che risiedono nel concetto di “perfezione”. Oggi, quando vado a comprare la frutta e la verdura al mercato, sono consapevole che le mie scelte fanno la differenza e che perfetto non significa sano o buono . Adesso l’imperfezione, per me, è più rassicurante che mai ed è garanzia di un prodotto coltivato in sintonia con la natura. I vegetali “brutti” non vanno mai sprecati !

elvia 12/07/22 - 15:09 ore

Percepire con aculata attenzione i segnali che la natura ci invia per sintonizzarsi nell'uso delle cose genuine

ali80 12/07/22 - 22:24 ore

Penso che siamo tutti pronti a parole a fare di più ascoltando la natura, ma al fatto pratico sono pochi quelli che si fanno avanti. Ascoltiamo la natura solo sul momento, poi siamo capaci di dimenticare tutto in un secondo. Possiamo fare tanto, ma ognuno di noi pensa: da solo non faccio nulla. Io penso che se ognuno di noi cominciasse veramente a fare qualcosa per la natura, a non comprare più la bella frutta, i prodotti belli incartati forse si può fare qualcosa, ma aspettiamo sempre regole dettate da altri e nel nostro piccolo non facciamo nulla. Ci lamentiamo che la frutta del supermercato non è buona ma puntualmente la ricompriamo.

sabry73 16/07/22 - 18:12 ore

Facciamo troppo poco per tutto quello che ci circonda,la natura viene sottovalutata. Io ho ricominciato ad acquistare dal contadino che ho nelle vicinanze, e anche se alcuni frutti non sono belli esteticamente,quindi vengono scartati, io li compero perché sono cmq sani e buonissimi. È vero,al supermercato vedi tutta quella bella frutta lucida,perfetta nella forma,siamo attirati da tutto questo ma poi se ci si pensa...:(

MILLETTA 16/07/22 - 20:20 ore

La natura ha avuto fin troppo pazienza nei nostri riguardi. L’immagine nella perfezione in tutto ha rovinato il mondo in tutti i campi, natura compresa e ora ne paghiamo tutti le conseguenze. Adesso ce ne stiamo rendendo conto, ma in quanti saremmo disponibili a rinunciare alla perfezione per riavere un mondo sano?

3maria.chiaral 28/07/22 - 13:13 ore

Buon giorno, tramite la Vs. entità ed il Vs. SERIO sostegno nell'indirizzo ad una identità progettuale (Come da Progetto precedentemente esposto). Alla data attuale il Mio Progetto iniziale è in fase di realizzazione. Chiedevo Ulteriori indirizzi nel trovare AZIENDE sia Nazionali ed Internazionali ad indirizzo Formativo sul settore e per trovare sbocchi su vasta scala nella vendita del Prodotto di estrazione ossia ALOE VERA (NATURALE).

machia 01/08/22 - 20:00 ore

La natura siamo noi e di conseguenza dobbiamo rispettarla e prendercene cura.

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